Arrivi e io ti aspetto qui (:
ecco...
Stai per arrivare...
È bellissimo...
I love you.
Jaco
ecco...
Stai per arrivare...
È bellissimo...
I love you.
Jaco
Posted by le ombre nel cielo at 8:05 pm 0 comments
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Per tre giorni ho molto peccato.
Non ho scritto.
Troppe emozioni.
Troppe parole.
Io ho tanta ma tanta paura. So che è tutto difficile perchè è una
situazione difficilissima e complicatissima. Ma ho davvero tanta
fiducia in quello che sento di fortissimo tra noi.
E ti vengo a prendere oggi pieno di gioia, potrai piangere, sfogarti,
parlare tantissimo, abbracciarmi...
Ed io sarò lì, con te.
Perchè tu sei preziosa.
Perchè tu vali.
Perchè tu sei d'oro e puoi durare.
Ho davvero tanta voglia di starti vicino.
È tutto così delicato.
È tutto così difficile.
Ma poi penso a te, ai tuoi occhi, al tuo sorriso, alle tue guance,
alle tue parole.
E mi dico: sì, io sono qui e mi metto tutto in gioco, doesn't matter
how hard it will be and how much I have to struggle. It's worth.
Because it's about you.
Non di altri: di te.
E ti voglio bene.
Jaco.
Posted by le ombre nel cielo at 7:31 am 0 comments
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Idee pirotecniche accese finlamente dopo mesi di uragani oceanici e
tempeste tropicali.
Miccia: tu.
Giorni pirotecnici questi.
Crazy days che plasmano l'anima in una forma bellissima..mi manchi,
torna presto, voglia di unire i nei delle tue braccia con linee
immaginarie di pennarelli eterei.
Giorni fantastici.
Giorni difficili.
Giorni che cambiano la vita.
Io ho questa fortissima e nuova emozione che sta portando un
cambiamento interiore in quella che può essere considerata, anche se
potrebbe non sembrarlo all'apparenza, una persona difficile ad
aprirsi. Io il mio guscio e le mie grandi paure, ma questa emozione va
oltre.
Non ho mai sentito il cuore battere così forte.
Non ho mai provato la belle d'oca dopo un bacio.
Era da tanto che non mi sentivo così felice.
Grazie di esistere.
Jaco
Posted by le ombre nel cielo at 10:34 pm 0 comments
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Diecieventi p.m.
Il respiro ghiacciato forma nuvolette di vapore dalle forme
complicate, mentre, seduto su di una panchina del Parco delle Favole
le endorfine della felicità interiore escono dal mio cuore, passando
tramite atri e ventricoli. Pompato in tutto il corpo, mi riscalda.
E rivivo qui l'inizio della nostra favola.
Meidän aarre.
Punainen kuin sydän.
Kirkas niin kuin aurinko.
Hopea kuin täysi kuu.
Ja hämmästyttävää kuin taivaksen tähdet.
Quindi è reale.
Vero.
Palpabile.
Aura attorno ai nostri cuori. Per proteggerli nell'inverno freddo di
una città scaldata solo da te.
E non ho più le mani fredde.
Ho un pensiero speciale, confezionato su misura per te.
Ed è lì, nel cielo.
Guardala la stella della costellazione della cintura di Orione, quella
più piccola alla vista, perchè è la nostra.
È tutta per noi.
E non si spegnerà.
Perchè è speciale.
E mi manchi, mentre il mio cuore batte forte, come quando mi abbracci...
Semplicemente incredibile.
Uskomatonta mutta totta.
Lacrime dolci...
sinun kanssasi,
Jaco.
Posted by le ombre nel cielo at 10:28 pm 1 comments
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Pareti bianche e blu.
Scandinavia.
Due divani con i cuscini a righe verticali bianche e blu.
Soft touching my skin.
Cosa?
La delicatezza.
L'accarezzare la pelle.
L'elettricità nell'aria.
E i cieli stellati, che, nel buio luminoso di Milano, si vedono lo stesso.
Guarda (puntoesclamativo)
la cintura d'Orione (puntoesclamativo)
È qualcosa di impensabile.
Dodici ore di noi, e dico noi, e non un secondo di buio. Solo luce.
La senti l'aura che ti circonda?
Brilla.
E la puoi toccare.
Apri il tuo petto, entro nel tuo cuore.
Mi riporti ogni momento sotto quei lampioni stellari, che ora sono
spenti. E sai, gli artigli di questa città, di questa società, restano
lontani.
Guardo la tua polaroid.
Magia di luce trasforma uno svolgimento di secondi in un fotogramma
vignettato ai bordi e con dominanza porpora.
Porpora.
Colore del sangue.
Colore del legame.
Un filo di porpora parte dal tuo cuore e arriva qui al mio.
Non ti preoccupare.
È invisibile.
Non ti preoccupare.
È infrangibile.
Non ti preoccupare.
Ti posso sentire da qui.
(18 Feb, molto tardi nella notte)
Vorrei respirare quel cielo ghiacciato.
Aria pura per i polmoni.
Con te.
Ora.
La tua voce arriva distorta dai millechilometri di viaggio.
Un attosecondo.
Record.
Ma è la tua voce.
La riconoscerei tra mille.
"One two three if you close the door..."
Certo che la riconoscerei tra mille.
Ha proprio la frequenza giusta.
"Someday I know someone lookin into my eyes saying you are my special one"
E sto ballando.
Sta succedendo a me.
Sta succedendo a te.
È da tanto che non le piangevo, quelle lacrime dolci.
È da tanto che non sentivo la delicatezza di un bacio vero.
È da troppo che il mio cuore non si fermava per contemplare un momento così.
Quando
I
Tuoi
Occhi
(meravigliosi)
Ridono
E
Sono
Pieni
Di
Felicità
Mentre
Guardano
I
Miei.
Ti stringo, forte, da qui.
Milano.
Che non è più veleno.
Con te.
Mi manchi.
Ed è da troppo tempo che questo sentimento non si esprimeva così forte.
Vibrante.
Vivo.
La mia anima ti tiene per mano, te la sei portata via con te. Tienila
al caldo sotto il maglione.
Un bacio.
Jaco.
Posted by le ombre nel cielo at 6:37 pm 0 comments
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Cosa può farti stare così bene da chiudere con tutto il fango di otto
mesi passati ad arrugginirti dentro? Quando ti piovono addosso anche i
soffitti e ormai cammini su impalcature poco solide, ecco che stelle
naturali e fari accesi cambiano tutto, nella notte luminosa di
quell'inferno di Milano.
Cambia tutto.
Cambio.
E la ruggine si spezza, ballando mano nella mano, con chi mi ha aperto
gli occhi.
Disegnandomeli sulle mani.
Andremo a prendere il sole e lo faremo nostro, ora sì, che si può fare.
E la tua voce è dolce, canti nel silenzio sferragliante di questà
città e la rendi unica..
Grazie.
Jaco.
Posted by le ombre nel cielo at 1:20 pm 0 comments
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