Monday, 23 March 2009

vivere. si inizia.

ventuno ed un mese.

ventuno e senza offese.

proteggendomi dagli attacchi del mondo esterno. ed ora che non è più inverno, posso dire che sono salvo.

cena svedese.

foto di reportage.

joy division.

vinile.

odore di biscotti.

rumore di specchi slr.

certamente non è prevedibile trovare l'amore in quelle circostanze in cui lo abbiamo trovato noi, di questi tempi. ed ora é da proteggere. powerchords punk a scudo su di noi.

nofx.

e specchiandoci negli occhi vediamo sagome di futuro. sagome di futuro che bramiamo nel cuore. e siamo felici. felici di questo.

finalmente lavoro.

ossia scatto.

ci provo.

l'ho sempre fatto, ma ora sono convinto. è una spinta verso l'alto per me tutto questo. spinta che libera me stesso dal peso delle maschere calate sul mio volto ad inseguire pretese altrui sulla mia esistenza.

non posso più stare fermo immobile a guardare la vita che si scrive senza che sia io a guidarla nel suo svolgersi.

ed allora basta.

il sipario scende.

esco da teatro.

inizio a vivere.

vivere con te.

ci penso.

a dove saremo quest'estate.

là sarà bellissimo.

c'è tanto bene nell'aria.

apriamo i polmoni e respiriamolo.

viviamo.

ti amo.

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